Aprire una sede secondaria di una società italiana in Inghilterra
La sede secondaria rappresenta una delle modalità attraverso cui una società italiana può stabilirsi e operare in Inghilterra. Essa non costituisce un soggetto giuridico autonomo rispetto alla società, ma una sua mera estensione in Inghilterra. La società dovrà nominare un rappresentante della sede secondaria investito del potere di rappresentare la società in Inghilterra.
Procedura per l’apertura di una sede secondaria di una società italiana in Inghilterra
Per l’apertura di una sede secondaria in Inghilterra, la società dovrà depositare i seguenti documenti presso il registro delle imprese inglese (Companies House) entro trenta giorni dal suo stabilimento in Inghilterra:
- Application form OS IN01
- Spese di registrazione pari a £20
- Copia certificata dei documenti di costituzione della società con traduzione certificata in lingua inglese
- Copia dell’ultimo bilancio della Società (con traduzione certificata in lingua inglese).
Dopo l’avvenuta registrazione, il Companies House emetterà un certificato di avvenuta registrazione della sede secondaria e quest’ultima sarà soggetta agli obblighi di pubblicità previsti dalla legge inglese.
Adempimenti contabili di una sede secondaria
Una società italiana che apre una sede secondaria in Inghilterra è tenuta a depositare il proprio bilancio redatto in Italia anche presso il Companies House inglese. Il bilancio deve essere depositato entro 3 mesi dalla scadenza del termine di deposito in Italia (ad es. se il bilancio redatto in Italia deve essere depositato presso il registro delle imprese italiano entro il 30 aprile, lo stesso dovrà altresì essere depositato presso il Companies House entro il 30 luglio). Unitamente al bilancio dovrà essere depositato presso il Companies House anche il c.d. modello OS AA01.
Le società italiane che non sono soggette all’obbligo di deposito del bilancio in Italia (ad es. le società semplici) e aprono una sede secondaria in Inghilterra non sono soggette ad alcun deposito in Inghilterra. Invece, le società straniere costituite al di fuori della zona economica europea, sono in ogni caso tenute a predisporre e depositare il bilancio in Inghilterra, redatto in conformità alla c.d. normativa Overseas Companies Regulations (OCR) 2009.
Obblighi fiscali
Una sede secondaria italiana di una società inglese rappresenta, ai fini fiscali, una stabile organizzazione della società italiana in Inghilterra. La sede secondaria sarà soggetta all’imposta inglese sul reddito delle società (corporation tax) per il reddito prodotto in Inghilterra e dovrà, dunque, presentare annualmente la dichiarazione dei redditi HM Revenue and Customs.
Nel caso in cui i ricavi della sede secondaria siano maggiori di 85.000 sterline, la sede secondaria dovrà richiedere l’attribuzione di un numero di partita IVA (VAT) inglese. In caso contrario, la richiesta di un numero di partita IVA è facoltativa.
Per informazioni in merito allo stabilimento di una sede secondaria di una società italiana in Inghilterra contattare il +39 02 36 63 86 10.